Diogene il Cane

Diogene il Cane dalle "Vite e dottrine..." di Diogene Laerzio

Diogene il Cinico «…una volta, dopo avere notato un bambino che beveva con le mani, gettò via la ciotola dalla bisaccia, esclamando: „Un bambino mi ha vinto in fatto di semplicità”. Getto via anche il piatto cavo, per avere visto, parimenti, un bambino che, siccome aveva rotto il piatto, raccoglieva il suo passato di lenticchie con la parte concava di un pezzo di pane…»
da Diogene Laerzio „Vite e dottrine dei più celebri filosofi” VI. 37.

Diogene il Cane

Diogene il Cane… «Una volta, aveva chiesto a un tale di preoccuparsi di trovargli una casetta; e poiché quello tardava, prese come la casa la botte che stava nel Metroon, come egli stesso racconta nelle sue lettere. (…) Eppure era amato dagli Ateniesi. Quando un ragazzo ruppe la sua botte, lo coprirono di percosse, e a Diogene ne fornirono un’altra…»
da Diogene Laerzio „Vite e dottrine dei più celebri filosofi”

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Diogene nella sua “botte” in un dipinto di Sir Lawrence Alma Tadema