Marco Aurelio due pensieri taoistici

1. La so­stan­za dell’uni­ver­so è do­ci­le e mal­lea­bi­le, e la leg­ge che la go­ver­na non ha in sé al­cu­na ra­gio­ne per fare del male, in­quan­to­ché per sua na­tu­ra è esen­te da qual­sia­si tipo di mal­va­gi­tà, dun­que non può pro­dur­re al­cun­ché di male, né vi è cosa che pos­sa ri­ce­ve­re dan­no per cau­sa sua. Tut­to pro­vie­ne da lei e si svol­ge sino al suo com­pi­men­to 1)↓.

18. Per­ché do­vrei te­me­re il cam­bia­men­to? 2)↓ Che cosa mai po­treb­be pro­dur­si sen­za di esso? Il mu­ta­men­to è pro­prio ciò che più sta a cuo­re alla na­tu­ra uni­ver­sa­le. Po­trem­mo far­ci il ba­gno cal­do sen­za che la le­gna si tra­sfor­mi in fuo­co? O nu­trir­ci, sen­za che il cibo si me­ta­bo­liz­zi? E qua­li al­tre ope­ra­zio­ni uti­li po­treb­be­ro com­pier­si sen­za il cam­bia­men­to? Non vedi, dun­que, qua­le ana­lo­gia ci sia fra il tuo mu­ta­re e quel­lo di tut­te le al­tre cose, e come anch’esso sia ne­ces­sa­rio alla na­tu­ra uni­ver­sa­le?
Marco Aurelio, Pensieri, Libro sesto [1] e settimo [18]

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1. Tao
2. taoismo – przyp. Amin

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